ALLA SCOPERTA DI KALININGRAD
Kaliningrad la città russa che non si trova in Russia.
La prima volta che Matteo ne ha fatto il nome ho cercato di ricorrere alle mie nozioni di Geografia (già di per se scarse nonostante viaggi di continuo).
“Dove si trova? Cosa c’è da vedere? Un monumento importante?!” – Nulla.
Mi sono quindi accucciata sul divano pronta ad ascoltare la mia lezione!
Kaliningrad, città che affaccia sul Mar Baltico, è territorialmente staccata dalla Federazione russa, anche se le appartiene. Una situazione molto singolare che in geopolitica si definisce “exclave” e la rende preziosa da un punto di vista strategico e commerciale.
Ma Kaliningrad è stranamente fuori dai classici giri turistici, non ha monumenti di particolare valore storico o artistico né ospita importanti eventi culturali.
Inutile dire che la curiosità ha iniziato a crescere dentro di me, minuto dopo minuto.
Volevo capire come mai questa città baltica non dicesse nulla alle orecchie di un europeo.
Mi interessava capire come ci si sente ad appartenere alla Russia pur avendo Mosca a mille chilometri di distanza e Berlino a poco più di cinquecento.
Ho cercato di raccogliere quante più informazioni potevo e la realtà è che ho trovato poco e nulla.
E’ una città che compare un po’ ovunque ma che sembra scomparire con altrettanta facilità.
E’ stato con tante domande e poche certezze, che siamo arrivati a Kaliningrad dopo essere entrati nell’Oblast’ dalla frontiera di Mamonovo.
Immaginatevi Kaliningrad come una grande matriosca, una città che al suo interno racchiude altre città da cui è stata contaminata ma che continua a sfoggiare e a preservare, forse involontariamente.
Troverete quel poco che rimane del passato prussiano, perché “i Russi fanno così, qua come altrove: arrivano, distruggono e, in parte, ricostruiscono”.
Sull’isoletta di Kneiphof, ora parco cittadino, sorge la grande Cattedrale gotica, simbolo del passato tedesco; a neanche un chilometro di distanza, tetra e imponente, la Casa dei Soviet si erge a ricordo del regime comunista. Dall’altro lato della strada imponenti architetture sovietiche con scritte in cirillico si mischiano a centri commerciali e fast food che non hanno nulla da invidiare ai grandi shopping male europei e americani.
Una cosa è certa: l’unicità di Kaliningrad vi affascinerà.


Per le vie della città: tra sogno e realtà
Museo dell’Ambra:
Il Mar Baltico è ricco della presenza di Ambra e nella regione di Kaliningrad ci sono i più grandi giacimenti de “l’oro del Baltico”, che rappresentano il 90% della produzione mondiale.
Il Museo dell’Ambra si trova nella parte centrale della città all’interno di un castello della metà del secolo XIX.
Cattedrale di Cristo il Salvatore:
La Cattedrale di Cristo Salvatore è la più grande chiesa di Kaliningrad Oblast.
È l’edificio dominante del centro città ed è situato vicino alla piazza centrale, chiamata Ploshchad Pobedy.
Cattedrale di Königsberg:
La cattedrale di Königsberg è un edificio in stile gotico baltico, situato su un’isola del fiume Pregel, che scorre all’interno di Kaliningrad, città che fino al 1945 si trovava in territorio tedesco col nome di Königsberg.
Passeggiate tra le strade di questa piccola bomboniera, attraversate ponti e parchi fino ad arrivare all’imponente cattedrale.
La visita al suo interno e alla tomba di Emanuel Kant è obbligatoria.
La tomba di Emanuel Kant:
Forse l’unico tedesco che viene rispettato da queste parti è Kant, il cittadino più illustre.
Non si può affermare che il filosofo sia molto popolare nel resto della Russia. Nel periodo sovietico era vietato leggere le sue opere e oggi non si può pensare a un pensatore più lontano dal governo di Putin.
Precursore della dichiarazione universale dei diritti umani, Kant è il filosofo dell’etica basata su principi non negoziabili. “La legge morale dentro di me e il cielo stellato sopra di me”
Il freddo è pungente in questi giorni di fine novembre, ma questo non mi ferma dal voler scoprire e capire cosa realmente sia e accada in questa città.
Ovunque posso mi fermo a guardare il viavai di gente tra negozi e uffici.
Sarebbe bello leggerne i pensieri, domandare, capire cosa ne pensano di quel passato tedesco che ancora è presente nell’aria e nella lingua di alcuni di loro e di questo presente Russo, che emerge con imponenza.
Ma le parole a volte non servono ed è meglio limitarsi ad osservare, prendere nota delle profonde asimmetrie e contraddizioni in ogni squarcio di quotidianità.
E’d è esattamente questa sensazione, la possibilità di conoscere l’ignoto, di scavare nell’anima del mondo e trovare ancora qualcosa in grado di sorprenderti, che fa del viaggio linfa vitale e colonna portante della vita.

VIAGGIO LOW COST:
COME ORGANIZZARLO E DOCUMENTI NECESSARI
VOLI AEREI:
Kaliningrad ha un aeroporto vicino alla città, ma come immaginerete i voli diretti costano.
Abbiamo deciso quindi di prenotare dei voli low cost per Danzica tramite Ryanair.
COME RAGGIUNGERE KALININGRAD DA DANZICA:
Questa è stata la parte più difficile da organizzare.
Non esistono servizi di noleggio auto che permettono lo sconfinamento verso la Russia, se non con dei prezzi e delle clausule folli. Navigando in internet si trova davvero poco e come immaginerete i siti sono poco chiari e anche poco comprensibili (la maggior parte in cirillico)
Ad ogni modo ce l’abbiamo fatta ed ecco alcune soluzioni per voi:
1.Gettransfer:
Questa è la soluzione scelta da noi e che vi consiglio qualora la vostra permanenza a Kaliningrad sia breve, seppur il costo possa essere un po’ più elevato rispetto al bus (sotto)
Per chi non la conoscesse Get Transfer è una piattaforma che permette di avere un driver a disposizione che vi porta dove volete. Verrà pagato ad ore o a giornate.
Noi l’abbiamo prenotato per l’intera giornata al costo di 200 €
2. Bus – con partenza dalla stazione di Danzica
Acquisto ticket online
In teoria gli autobus partono con i seguenti orari: 6.00, 9.00, 15.00, 17.00 e impiegano circa 4.30 ore per arrivare a destinazione.
3. Bla bla car
Per i più coraggiosi e avventurieri c’è anche Bla Bla Car, anche se visto il paese, la frontiera da passare e la rigidità dei russi la lascerei come ultima opzione.
VISTO:
Da luglio 2019 il visto per raggiungere Kaliningrad è gratuito e si può fare tranquillamente online.
Non so sinceramente per quanto tempo manterranno attiva questa possibilità, quindi sfruttatela 🙂
Potrete richiedere il visto dal sito del Dipartimento Consolare del Ministro degli Affari Esteri della Federazione Russa: https://evisa.kdmid.ru/.
Non è necessario andare in alcun Consolato né centro per visti russi per fare la richiesta. La documentazione richiesta è solo una foto digitale e un passaporto in corso di validità.
Una volta ottenuto il visto elettronico, per entrare in Russia, è obbligatorio avere un’assicurazione medica di viaggio.
Come compilare il visto?
ASSICURAZIONE DI VIAGGIO:
Potete acquistare un’assicurazione di viaggio valida e a poco prezzo su questo sito ufficiale e consigliato dalla Federazione Russa.
Noi abbiamo speso in totale 9 € per due giorni.
DOCUMENTI DI VIAGGIO:
Passaporto in corso di validità.
DOVE MANGIARE:
Vi consiglio un solo posto: Borsch & Salo
Prezzi bassi (come ovunque), locale molto carino e cibo di ottima qualità!